Le origini dell’incenso

Bruciare erbe aromatiche e resine è, oltre che piacevole, una tradizioni che ha radici antichissime. Molte persone hanno ormai oscurato il vero senso di questo rituale, ma in questo articolo ne riscopriremo i punti più importanti. Il primo utilizzo dell’incenso risale ai primi anni del genere umano, ed era praticato come rito da più popolazioni. Ce li immaginiamo i nostri antenati a gettare legnetti, erbe e resine nel fuoco consapevoli che gli odori sprigionati sarebbero stati rilassanti ed evocativi? I fumi provocati dalle diverse combustioni influenzavano i diversi stati d’animo e il rituale iniziava da semplici azioni come il raccogliere e il selezionare le varie piante e resine, per usarle poi nel rituali di incensamento. In Egitto addirittura l’incenso serviva per comunicare con gli dei e, nella cultura cristiana, è rappresentativa della presenza di Dio durante la celebrazione eucaristica.

Le date dei rituali

I rituali di incensamento hanno acquisito nel tempo un importante significato nel mondo medico, religioso e soprattutto magico e, sebbene oggi vengono bruciati gli incensi per pulire e disinfettare le stanze di una casa, la storia che sta dietro questa semplice combustione è affascinante. I rituali con l’incenso sono tutt’ora molto utilizzati, soprattutto durante il periodo dell’avvento e a Natale. Le notti d’incenso, dal 24 Dicembre, al 5-6 Gennaio, stabiliscono il periodo mistico tra il Natale e l’Epifania. La più famosa tradizione delle “notti dell’incenso” consiste nel bruciare l’incenso nelle proprie case o nelle stalle, durante la vigilia di Natale, a Capodanno o il giorno dei Re Magi, spesso addirittura quotidianamente: proprio il lieve fumo che si genera dalla combustione, è funzionale ad allontanare gli influssi e le energie negative e per purificare il nuovo anno in arrivo.

L’incenso giusto

Se ti stai chiedendo se è possibile trovare incensi puri e di origine naturale, la risposta è si. Gli odori troppo forti e artificiali sono troppo forti, mentre le sostanze naturali hanno una gradazione più delicata e tenue. Accendere un bastoncino realizzato senza additivi per qualcuno, fa mantenere la combustione più compatta e soprattutto accende una candela in cielo. Le onoranze funebri Cattolica S.Lorenzo accendono quotidianamente una lanterna spirituale per chi non c’è più. I buoni odori, specialmente se naturali, sono i migliori per commemorare qualcuno di caro. Alcuni bastoncini sono addirittura arricchiti con fiori di Bach, che agiscono sugli stati emotivi alterati e tristi  in maniera graduale ma efficace.

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